Piotr Mańkowski
Piotr Mańkowski (1866 - 1933), nato in Podolia, vescovo di Kamieniec, arcivescovo titolare di Enez, era figlio di Walery Mańkowski, maresciallo della nobiltà del distretto di Jampol. Dopo la morte del padre nel 1871, si stabilì con la madre e i fratelli a Dresda. Completò gli studi di agraria all’Università di Breslavia. Nel 1899 venne ordinato sacerdote. Nel 1902 assunse l’incarico di parroco presso la ex cattedrale di Kamieniec Podolski e nel 1911 fu rimosso dalle autorità zariste. Trascorse il periodo della Prima guerra mondiale a Cracovia, servendo come vicario della parte della diocesi di Żytomir occupata dagli austriaci. Il 30 novembre 1918 fu consacrato vescovo di Kamieniec dal cardinale Adam Stefan Sapieha. Nel 1926 fu nominato arcivescovo titolare di Enez. Morì nel 1933 e fu sepolto nelle tombe della cattedrale di Łuck.
Piotr Mańkowski lasciò opere e traduzioni teologiche, memorie e poesie, tra le quali “Ania”.